Trasferirsi in Nuova Zelanda: quali opportunità di lavoro posso aspettarmi?

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La Nuova Zelanda ormai ha sorpassato persino l’Australia diventando la “nuova Mecca” del lavoro. Vi emigrano ogni anno sempre più persone, anche da Paesi sviluppati come la Gran Bretagna e la Germania. Se cerchi un posto in cui reinventarti hai trovato quello giusto.

Nuova Zelanda, vita nuova
Sempre più italiani si trovano ad emigrare per far fronte alle grandi difficoltà lavorative che penalizzano il nostro Paese. Se stai pensando anche tu di andartene, puoi cogliere l’occasione di reinventarti a livello personale e professionale dall’altra parte del mondo. La Nuova Zelanda sta diventando una meta sempre più ambita dai lavoratori di tutto il mondo: lo dicono i dati statistici recenti ma anche le preferenze di gradimento dei singoli. Ormai ha superato persino l’Australia invertendo addirittura il trend dei flussi migratori, cosa che non accadeva dal 1991. Adesso sono gli australiani che vi emigrano, ma non solo. Non si tratta soltanto di cittadini provenienti da Paesi in via di sviluppo o in crisi economica. Tra le comunità più numerose e “insospettabili” ci sono infatti quelle inglesi e tedesche, confermando che per l’Europa non è proprio un periodo roseo.

La “nuova Mecca” per i professionisti qualificati
Il 2015 è stato un anno da record per la Nuova Zelanda, che ha accolto oltre 4.500 migranti al mese e li ha visti crescere del 65% rispetto all’anno precedente. Gli stranieri sono passati da circa 35 mila a quasi 60 mila, e gli italiani non si sono fatti attendere. Ai visti vacanza-lavoro, più che raddoppiati nel giro di pochi anni, se ne sono aggiunti moltissimi per consentire la permanenza a professionisti qualificati. Molti italiani che emigrano talvolta si ritrovano con le speranze disattese, quindi a svolgere lavori di fortuna – come pizzaioli e camerieri – per sbarcare il lunario. In Nuova Zelanda i mestieri più richiesti sono ben altri, quelli che da noi sta diventando sempre più difficile svolgere: architetti, grafici, ingegneri, medici e tecnici cinematografici. Molte aziende rimborsano addirittura le spese di viaggio per consentire ai profili di interesse di sostenere il colloquio.

Un successo meritato che interessa tutti i campi
In Nuova Zelanda non ti mancheranno certo le opportunità di lavoro e potrai contare su un tasso di disoccupazione che è stabilmente inferiore al 5%. Ma il suo successo va oltre questo aspetto, toccando un po’ tutti i campi. La crescita economica generale è un altro elemento, che ha reso sempre più ambita la città di Auckland. Inoltre il Paese vanta un ottimo livello di istruzione e sanitario, ed è un piccolo paradiso terrestre che sta facendo molto anche per l’integrazione. Qui potrai godere anche di una migliore qualità della vita, vivendo ritmi più lenti ed “umani”, e di un maggior potere di acquisto grazie al vantaggioso rapporto tra stipendio e costo della vita. Adesso hai tante buone ragioni per preparare le valigie e cogliere al volo questa opportunità!

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