Aiuto! Il mio vicino di Ombrellone…è il mio capo! Come sopravvivo?

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Ti sei regalato una giornata al mare per staccare la spina ma hai trovato una “sorpresa”? Avere il capo come vicino di ombrellone non è una sfortuna, ma può aiutarti a rafforzare il rapporto con lui. Bastano solo educazione e gentilezza.

Al mare con il capo? No problem!
Che frequentiate lo stesso chalet o per coincidenza siate andati in vacanza nello stesso posto, non pensare che sia una sfortuna avere il capo che si rilassa nell’ombrellone accanto. Tante persone si ritrovano involontariamente come vicini colleghi o persone, che magari neanche sopportano, talvolta per tutta l’estate perché lo hanno prenotato per l’intera stagione. In questa situazione basta comportarsi rispettando le semplici regole della pacifica convivenza civile e l’educazione. Dovrai avere solo maggiori accortezze visto che si tratta del tuo datore di lavoro e non di una persona che non vedrai più. Inoltre, trascorrere una giornata al mare può offrirti l’occasione per essere meno formale e rafforzare il tuo rapporto con lui, dimostrando che sei una persona più piacevole di quanto possa emergere nel contesto lavorativo.

Saluta e sii gentile

Spesso chi va al mare e incontra un collega o un suo superiore finge di non vederlo perché non sa come comportarsi. Non prendere in considerazione questo modo di fare che è solo nocivo perché rischi di cadere in una brutta figura e di passare per un bambino.
Appena ti accorgi del capo salutalo con un sorriso e, se è a due passi, vai da lui per scambiare due chiacchiere, augurargli una buona permanenza e offrirgli un caffè. Questi semplici gesti saranno sicuramente apprezzati e lo faranno sentire importante e gradito, piuttosto che un vicino “scomodo” da cui tenersi alla larga. Mostrati socievole e disponibile per rafforzare la stima che ha di te, ricordandogli che se ha bisogno di qualcosa ci sei e che sei felice di averlo incontrato.

Non parlare di lavoro e mostrati educato
Se anche uno stakanovista come il capo si trova al mare, è perché ha bisogno di staccare la spina. Anche se la tentazione è forte, evita di parlare di lavoro quando lo vedi, pensando che gli farà piacere avere un dipendente che pensa all’azienda pure quando prende il sole. Non tirare fuori i problemi dell’ufficio o le tante cose che dovrete fare il giorno dopo. È in spiaggia, magari in ferie, e il lavoro non vuole sentirlo nominare… solo che non può dirtelo! Segui le regole della pacifica convivenza e dell’educazione come faresti con qualsiasi persona e come ti aspetti nei tuoi riguardi. Rispetta la sua privacy e i suoi spazi, anche fisici, evitando di invadere il suo “territorio”, di gridare al telefono e di giocare a pallone vicino a lui rischiando di colpirlo. Ah, se poi lo inviti a giocare una partita, non infierire quando è in difficoltà. Meglio farlo vincere!

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