Chi sono i Neet?

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Chi sono i Neet? Sono i giovani che non studiano, non hanno un posto di lavoro e non lo cercano. A influire non è soltanto la crisi economica, ma la totale assenza di fiducia verso il Paese che li sfrutta senza valorizzarli.

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Chi sono i Neet

L’acronimo deriva dall’inglese e indica chi non è incluso in percorsi educativi o formativi e non lavora. Chi sono i Neet? In Italia, secondo l’Annuario 2017 dell’Istat, 7 ragazzi su 10 vivono con la famiglia di origine. In questa condizione ci sono 8,6 milioni di under 35 ed è la mancanza di lavoro a costringerli a rimanere con i genitori. All’interno di tale numero ci sono 2,2 milioni di Neet. Oltre a non lavorare e non studiare, hanno smesso di impegnarsi nella ricerca di un’occupazione perché pervasi da una forte sfiducia.

Il fallimento di Garanzia Giovani

Per sapere chi sono i Neet e soprattutto per indagare tra le cause della loro situazione, bisogna esaminare i provvedimenti presi dalle istituzioni. Uno di questi, voluto dall’Unione Europea e declinato dagli Stati membri, è Garanzia Giovani. Avviato nel 2014 con l’intento di aiutare proprio gli inoccupati. Il programma ha coinvolto poche persone e soprattutto non ha favorito il loro impiego. Il problema risiede nel fatto che l’Italia ha disinvestito in servizi lavoro, così da ridurre il supporto destinato ai giovani in cerca di occupazione, utilizzando gli ammortizzatori sociali e non le politiche giovanili.

La generazione vessata

Oggi i giovani sono più istruiti e preparati dei loro padri, ma sono questi ultimi ad occupare i posti di potere che spetterebbero ai figli. Molte persone non lasciano il posto alle nuove generazione e limitano ai ragazzi gli spazi, escludendoli così dal lavoro. Non c’è il ricambio generazionale, ma soprattutto si fa perdere la fiducia ai giovani, principale causa di un forte calo dell’autostima. Ecco chi sono i Neet: ragazzi considerati come clienti e soggetti dei proclami, ma scartati dal mercato del lavoro sempre più chiuso. Le imprese non rispondono neppure ai tanti curriculum ricevuti.

La fuga dei cervelli

Un ulteriore fattore per sapere chi sono i Neet è il trasferimento dei giovani all’estero. Sono sempre di più quelli che lasciano il Paese per approdare in altri Stati. Oltre ad avere maggiore facilità nel trovare lavoro, prendono salari più alti rispetto a quelli italiani e vivendo in condizioni più favorevoli. Il rischio infatti è quello di perdersi una generazione che è una vera e propria risorsa. Dopo avere investito denaro per la loro istruzione, ora che potrebbero pagare le tasse, portare nuove idee, produrre e anche guidare le istituzioni, vengono fatti fuggire oltre confine con la quasi certezza che non torneranno indietro.

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