Affittare a Milano? Più facile a Londra

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Il capoluogo lombardo è molto ambito da lavoratori e studenti per la presenza di aziende e università, ma affittare a Milano è molto oneroso. Leggete la posizione del capoluogo nelle varie classifiche.

Affittare a Milano è proibitivo

L’Unione Banche Svizzere ha condotto una ricerca tra le città più care al mondo e pensate che Milano è stata messa al settimo posto. In cima all’elenco ci sono Zurigo e Ginevra, ma il capoluogo lombardo non vanta lo stesso primato nel potere d’acquisto.

In Italia, sotto questo aspetto, è meglio Roma. Affittare a Milano è però molto caro ed è forse per questo che negli ultimi anni la città ha perso circa un milione di abitanti, trasferito fuori dai confini urbani.

La metropoli lombarda è stata messa al settimo posto tra le città più care al mondo, ma fate attenzione ai parametri utilizzati dal rapporto Ubs Price and Earnings. Affittare a Milano richiede molti soldi, ma il potere d’acquisto della città è limitato.

L’analisi si focalizza sul costo della vita e sui redditi delle principali 77 città del globo. Il livello dei prezzi fa registrare al capoluogo un punteggio di 95,4, maggiore rispetto a Londra che conta 92,9 punti.

Potete facilmente immaginare che il carovita globale abbia determinato un aumento dei prezzi, influendo sugli indici registrati: 116,8 per Zurigo, 113,4 per Ginevra, mentre la città italiana si attesta poco sotto i 100 punti. Tra le prime 10 città 7 sono europee.

La città meno cara al mondo è invece Il Cairo con 34,6 punti. Nel paniere di Ubs ci sono 128 beni e servizi calibrati su una famiglia europea media di tre persone. In questo contesto risulta che affittare a Milano sia proibitivo.

La metropoli milanese è tra le più care se si considerano i prezzi, tuttavia se vi concentrate sulle retribuzioni, il capoluogo lombardo scende nella classifica fino alla 27esima posizione. In questo caso l’indice è al 65,2. Roma è al 22esimo posto. Affittare a Milano richiede un grande esborso di denaro a fronte di salari più bassi. Non c’è corrispondenza tra il guadagno e le spese da sostenere per vivere.

Se considerate il potere d’acquisto la metropoli italiana scende ulteriormente posizionandosi al 37esimo posto. Se lavorate a Milano e volete acquistare un iPhoneX dovete lavorare per 109 ore, così da raggiungere la somma necessaria. In testa alla classifica, in questo caso, c’è Los Angeles, mentre Zurigo scende al secondo posto.

Affittare a Milano è caro, ma in compenso l’Italia è economica: una tazzina di caffè costa 0,99 dollari a Roma e 1,33 dollari a Milano.