Assegni familiari, ecco come sono cambiate le regole per richiederli

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Volete capire come fare per richiedere gli assegni familiari per il 2018? Sul sito internet NoiPA è stato pubblicato il relativo modello da compilare per l’istanza.

Se avete bisogno di conoscere se vi spettano gli assegni familiari e volete maggiori informazioni su come richiedere la prestazione di sostegno al reddito, sappiate che l’istituto previdenziale Inps ha comunicato, con la circolare del 2018 recante numero 68, la somma relativa agli assegni familiari per l’anno 2018.

Congiuntamente sono stati fissati anche i limiti reddituali per gli assegni che verranno conteggiati il prossimo anno. Dal 1° luglio scorso sono entrate in vigore le nuove tabelle. La prima cosa che vi balzerà all’occhio sarà l’aumento dell’importo. Questa variazione è abbastanza automatica e viene rapportata con l’andamento dell’inflazione, tenendo conto di precisi parametri che vengono costantemente aggiornati.

Il principio del calcolo è che maggiori sono i rincari dovuti alla crescita dell’inflazione e maggiore dovrebbe essere anche il vostro assegno per il nucleo familiare. Quest’anno la cifra è stata rivista con una percentuale di aumento a vostro favore dell’1,1%.

Come e dove fare la domanda per gli assegni familiari

Per sapere se vi spettano gli assegni familiari e quant’è l’importo totale potete affidarvi aal web visionando autonomamente i siti specializzati nella materia. In alternativa, scelta sicuramente consigliata, potete recarvi in un centro di assistenza fiscale, negli uffici di un patronato o nella sede di un sindacato di categoria.

Ovviamente per il calcolo degli assegni familiari spettanti con la busta paga mensile del 2018 dovrete fare riferimento ai redditi precedenti del 2017. Vi verrà probabilmente richiesto di produrre il Cud del 2018 che, appunto, fa riferimento a quanto è stato percepito dal lavoratore dipendente nell’anno precedente.

Bisogna anche ricordare che la procedura parte direttamente con richiesta al datore di lavoro. Dopodiché l’Inps provvede a dare l’autorizzazione per erogare l’importo spettante. Per tutti i casi particolari, per esempio nelle coppie separate, è meglio chiedere il consulto di un soggetto esperto come il patronato che fornisce tutte le indicazioni operative occupandosi del disbrigo delle pratiche.

Per il periodo di spettanza che non è stato percepito per una determinata ragione potrete perfino richiedere gli arretrati. La prescrizione degli arretrati subentra dopo un periodo complessivo di 5 anni. I servizi per richiedere gli arretrati e gli assegni familiari spettanti possono essere usufruiti dal web, chiamando il contact center al numero verde oppure rivolgendosi al centro di assistenza fiscale più vicino e facendosi assistere dal personale del patronato.