Fine delle scuole: come organizzarsi al meglio tra centri estivi e baby sitter

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L’ultimo giorno di scuola inizia la festa dei bambini per le meritate vacanze. Per i genitori che lavorano può invece diventare l’inizio di un incubo se non sanno come organizzarsi per un periodo così lungo. Ecco alcuni consigli per vincere la sfida.

Un po’ di vacanza (per tutti)
I genitori lavoratori sanno che quasi nessuno può prendersi 3 mesi di ferie estive per stare con i bambini. Spesso alcuni commettono l’errore di farli stressare più in questo periodo che a scuola, organizzando una tabella di marcia ricca di attività. Prima di partire con i programmi estivi, l’ideale è qualche giorno di vacanza per tutti, per staccare la spina e giocare insieme senza pensieri.Il centro estivo della scuola
In molte città, lo stesso Comune organizza dei centri estivi insieme alle scuole. Sono una soluzione vantaggiosa ed economica per mettere i bambini in buone mani, che troveranno la compagnia dei compagni di classe. Lo svantaggio è che non possono beneficiare di un cambio di routine visto che si svolgono a scuola.Il campus estivo
Questa formula si è affermata negli ultimi anni, soprattutto perché coniuga la dimensione del gioco con quella dell’impegno. Le attività extrascolastiche proposte hanno generalmente carattere sportivo, naturalistico e/o linguistico e permettono ai bambini di relazionarsi con gli altri, imparando cose nuove in modo piacevole.

La colonia estiva
Rivolta ai bambini più grandicelli (8-10 anni) è molto apprezzata dagli stessi, soprattutto perché possono sentirsi “grandi” andando al mare o in montagna con i coetanei. Lo svantaggio è che dura al massimo poche settimane, quindi non basta da sola a risolvere il “problema” dei genitori che lavorano.

L’oratorio
In Italia sono molti gli oratori che accolgono gratuitamente i bambini nei mesi estivi. Offrono un clima familiare, rilassato e divertente che li fa sentire come a casa. Alcuni mettono a disposizione anche un cortile, talvolta attrezzato per lo svolgimento di svariate attività sportive.

Lo scambio “alla pari”
Se i bambini sono già autonomi si può organizzare uno “scambio” tra famiglie di amici o parenti, per portarli a turno con sé in vacanza. Questa soluzione è ottima perché “raddoppia” le vacanze dei bambini e li accresce, imparando a relazionarsi e scoprendo nuovi posti.

La casa dei nonni
Per i nonni l’estate è un’ottima scusa per godersi finalmente i nipotini, giocarci, coccolarli e… viziarli. Questa soluzione offre solo vantaggi essendo gratuita, stabile (per tutti e 3 i mesi) e sicura, viste le persone fidate.

La babysitter
Lei è un asso nella manica da giocare quando serve, per esempio una sera o un weekend in cui gli adulti non ci sono. Rispetto alle alternative precedenti, qui il costo sale perché la babysitter si concentra su un solo bambino, spesso aiutandolo anche nello svolgimento dei compiti.

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