Urgenze? Ecco come il cervello vi trae in inganno

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Le urgenze sono tra gli inganni del cervello che ogni giorno ci distraggono da compiti più importanti. Utilizzando la matrice di Eisenhower potremo organizzare le nostre attività guadagnando in produttività e benessere.

inganni del cervello

Le urgenze sono gli inganni del cervello

Tanto lavoro, poco tempo e un mare di cose da fare. Se ogni giorno combattete con una lunga lista di compiti che non potete rimandare, adesso dovrete rivedere le vostre priorità. Secondo una ricerca americana pubblicata sul Journal of Consumer Research, le attività urgenti sono gli inganni del cervello che vi portano a distrarci da quelle meno impellenti ma più importanti, solo perché dovete svolgerle entro un tempo definito e ravvicinato.

La nostra mente preferisce concentrarsi su scadenze e ricompense nel breve periodo piuttosto che nel lungo termine, anche quando le ultime hanno un’importanza e un rendiconto maggiori. Come lo schermo del computer vi appare più grande di un’auto che scorgete dalla finestra, così tendete a percepire più importanti le cose vicine rispetto alle lontane. I ricercatori hanno battezzato questa illusione effetto della mera urgenza.

Combattere gli inganni del cervello con la matrice di Eisenhower

Secondo gli esperti di Gestione del Tempo, la matrice di Eisenhower aiuta a combattere gli inganni del cervello. Si chiama così in onore del 34° presidente statunitense, che disse: “Ciò che è importante raramente è urgente e ciò che è urgente raramente è importante“.

La matrice è rappresentata da un quadrato suddiviso in 4 aree e ci aiuterà a gestire le priorità, organizzando le attività da portare a termine.

Nel primo quadrante, crisi, trovano spazio le attività urgenti e importanti, che si devono svolgere subito e non si possono delegare. Riducetele al massimo se non volete perdere il controllo della situazione. Nel secondo quadrante, qualità, figurano i compiti importanti ma non urgenti.

Potete rimandarli, ma stando attenti che non finiscano nel primo. Il terzo quadrante, inganno, comprende le attività urgenti ma non importanti, a cui non dovete dedicare troppo tempo ed energie, sottraendole a quelle del primo. L’ultimo quadrante, spreco, include i compiti non urgenti né importanti, pertanto non prioritari.

Come utilizzare la matrice di Eisenhower

Se volete essere più produttivi e meno stressati a lavoro, potete farlo grazie alla matrice di Eisenhower. Vi aiuterà a combattere gli inganni del cervello, limitando rischi ed effetti negativi per il lavoro e la salute. Potete realizzarla disegnando un quadrato su un taccuino, dividendolo in 4 parti uguali e numerandole.

In ogni quadrante, riportate i compiti che dovrete svolgere nei prossimi 60-90 giorni, a seconda della loro urgenza e/o importanza. Questa semplice strategia vi permetterà di fare un salto significativo nell’ambito della vostra qualità di vita e di lavoro, rendendovi più efficienti e sereni.

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