Lavorare in Ferrari è – come si può immaginare – molto appagante ma anche… “pagante”. Il gigante di Maranello infatti sta correndo sempre più forte: nelle buste paga del mese di aprile, tutti i dipendenti della Ferrari hanno trovato un bonus che ammonta a 5.545,96 euro: sono quasi 500 euro in più rispetto al bonus dell’anno scorso.
Lavorare in Ferrari, bonus per il raggiungimento degli obiettivi
L’anno scorso Ferrari ha prodotto 8.400 vetture, facendo registrare una crescita del 4,8%. Ovviamente, sono migliorati di conseguenza anche i ricavi, aumentati del 10%, per un totale di oltre 3 miliardi di euro. Il bonus per i lavoratori è stato pertanto elevato e, per calcolarlo, Ferrari ha inoltre applicato una proporzionalità del premio a tutela dei lavoratori assenti per malattia.
Ma un premio consistente non è stato appannaggio solo di coloro che hanno avuto la fortuna di lavorare in Ferrari. I bonus più abbondanti ai propri dipendenti li danno i giganti dell’auto tedeschi. Ai lavoratori di Porsche, concorrente della Ferrari, arrivano in busta paga bonus di 10mila euro. Poco meno (9.500 euro) i bonus di BMW. Seguono Daimler, che è quasi a pari con il bonus del cavallino rampante e poi Audi e Volkswagen.
Anche se i sindacati sono stati contenti dell’aumento del bonus per i dipendenti Ferrari, la notizia ha suscitato le solite polemiche sul gap tra i guadagni dei dipendenti e quelli dei manager, ricordando che l’amministratore delegato più pagato in Italia è proprio il presidente di FCA (il gruppo FIAT – Chrysler che controlla anche la Ferrari) Sergio Marchionne, con un guadagno di 54,5 milioni di euro l’anno, ovvero, quasi 150mila euro al giorno.
Nel 2013 e 2014 il marchio Ferrari è stato riconosciuto come il più influente al mondo. Anche se non confermate, continuano a girare le voci su un modello di auto elettrica e uno di SUV firmate Ferrari nel prossimo futuro. I dipendenti Ferrari naturalmente sperano che i progetti si avverino e che quindi i prossimi bonus crescano come quelli di Porsche.