Le autorità di Sant’Elena, l’isola remota nell’oceano Atlantico hanno fatto un bando di concorso pubblico per il posto di controllore doganale dell’aeroporto locale. Il candidato fortunato dovrà lavorare un giorno alla settimana soltanto, dato che allo scalo dell’isola, noto anche come l’aeroporto più inutile del mondo, arriva e parte un aereo soltanto una volta in tutta la settimana. Lo stipendio è di circa 50mila sterline all’anno.
50mila sterline per lavorare un giorno alla settimana
Secondo l’annuncio, riportato dal giornale inglese Daily Mail, lo scalo di Sant’Elena, isola subtropicale che costituisce un territorio britannico d’oltremare, per adesso ha un solo volo commerciale proveniente ogni sabato da Johannesburg, con scalo in Namibia, anche se pare si vogliano introdurre altri voli. Per ora, comunque, il controllore dovrà soltanto lavorare un giorno alla settimana.
L’aeroporto più inutile del mondo
Lo scalo di Sant’Elena è stato inaugurato nel giugno del 2016, dopo diversi tentativi non andati a buon fine. Una volta inaugurato, le autorità hanno avuto conferma di quanto già sapessero, ossia che per colpa dei venti fortissimi, l’aeroporto può ricevere solo aerei piccoli con una capacità massima di 70 passeggeri.
Costruirlo è costato più di 300mila sterline. Ora, a questi costi si aggiungono anche le 50mila sterline all’anno per il controllore che va a lavorare in aeroporto solo il sabato. Tant’è che il ministero dei trasporti del Regno Unito non intende chiudere lo scalo.
L’isola di Napoleone
Sant’Elena è considerata come uno di quei posti a cui si attribuisce volentieri la parola paradiso. Sperduta nell’Atlantico, ha appena 4.500 abitanti e si trova a 2.800 chilometri dalle coste dell’Angola. L’isola è stata scoperta dai portoghesi nel secolo XVI, ma è praticamente da allora sotto il controllo della Gran Bretagna. L’ha resa nota e leggendaria Napoleone, che ha trascorso laggiù i suoi ultimi anni in esilio.