Mibac, previsti 6mila nuovi posti di lavoro entro il 2020

“Il lavoro nel mondo della cultura è per me una questione di primaria importanza. Si ritiene necessario pertanto prevedere un piano straordinario di assunzioni pari a 6mila unità, in particolare nel profilo amministrativo“.

Con questa frase, il ministro dei beni e delle attività culturali Alberto Bonisoli ha annunciato il piano straordinario di assunzioni presso il suo ministero, il Mibac, da realizzarsi entro l’anno 2020.

Mibac, 3mila posti di lavoro in meno a oggi

Il ministro Bonisoli inoltre precisa: “da un primo esame dei dati forniti, risulta una carenza attuale, rispetto alla dotazione organica prevista dal DPCM di organizzazione del ministero 171 del 2014 e al netto della Direzione generale Turismo, di circa 3mila unità“.

Il ministro dei beni e delle attività culturali ribadisce che “il dato stimato delle cessazioni è pari a circa mille unità di personale per ciascun anno nel triennio 2018-2020“.

Mibac, i profili ricercati

In buona parte le nuove assunzioni nel Ministero dei beni e delle attività culturali saranno rivolte a profili di carattere amministrativo. Il ministro ha reso noto inoltre che il Mibac sta valutando la fattibilità di un intervento normativo finalizzato all’assunzione di ulteriori 163 unità risultate idonee al concorso di 500 funzionari tecnici, già esteso fino al raggiungimento di mille unità, esaurendo così completamente la graduatoria degli idonei.

Mibac, tutti i bandi di concorso online

Tutti coloro interessati alle opportunità di lavoro presso il Ministero dei beni e delle attività culturali dovranno monitorare regolarmente il sito internet del ministero, dove saranno pubblicati tutti i bandi di concorso.

Negli avvisi saranno indicati i requisiti richiesti, i tempi e modi per inviare le domande e le modalità di selezione per i profili ricercati. 6mila posti di lavoro sono molti: un piano troppo ambizioso quello del neo ministro? Si vedrà, attendendo la pubblicazione dei bandi di concorso.