Da marzo potrete andare virtualmente in viaggio per antiche carte con National Geographic, alla scoperta di documenti e manoscritti che sono rinchiusi negli archivi storici italiani.
Il fascino intramontabile dell’archivio
Quando entrate in una biblioteca potete chiedere in prestito un libro scegliendolo semplicemente tra quelli che vi vengono proposti in esposizione. In alcune strutture pubbliche oltre ai volumi dei differenti generi narrativi ci sono anche importanti carte, rigorosamente archiviate con un’accurata metodologia.
Magari anche nel vostro Comune c’è un piccolo archivio dove sono presenti interi fascicoli che raccontano per antiche carte la storia del luogo attraverso i personaggi, le lettere inviate, i certificati originali delle amministrazioni.
Il patrimonio degli archivi italiani è uno dei più ricchi al mondo. Inoltre si tratta di uno dei più interessanti, visto e considerato il grandissimo livello artistico e storico del nostro Paese. Poter visionare un documento storico suscita un’emozione forte, con un senso di rispetto profondo per il tempo che è passato e per la traccia che è arrivata intatta fino ad oggi.
Non a caso si parla sempre di conservazione dei beni culturali, proprio per sottolineare l’importanza della tutela di questa ricchezza gigantesca che va assolutamente protetta e tramandata alle nuove generazioni.
Il progetto per antiche carte di National Geographic
A partire da marzo c’è un progetto interessantissimo di National Geographic. Tramite il sito italiano avrete la possibilità di fare un affascinante viaggio per antiche carte, visionando virtualmente le pergamene, i documenti, i manoscritti, le mappe. National Geographic vi condurrà all’interno degli archivi storici più significativi e più ricchi di materiale.
L’avventura si articolerà nei secoli che vanno dall’alto Medioevo fino all’epoca moderna. Ci saranno richiami al Rinascimento, alle battaglie risorgimentali, agli albori della Repubblica italiana.
Cos’è l’archivio
Il viaggio per antiche carte inizierà proprio con la definizione della parola archivio. L’etimologia ha radici greche e proviene dal vocabolo arconte. Questa parola sta a indicare il palazzo dentro il quale il magistrato conservava tutte le carte che produceva nel corso della propria attività. Successivamente i latini adottarono questo termine definendo in modo ancor più preciso l’idea della tutela e della conservazione.
L’archivio italiano
Mettendo insieme l’intero patrimonio degli archivi italiani riuscireste a coprire oltre 1200 km di scaffali. La pergamena più antica risale addirittura al 721. Gli archivi italiani sono di enorme importanza anche dal punto di vista dell’architettura. Il lavoro per antiche carte di National Geographic mira a far scoprire questo tesoro unico al mondo.