Quali possono essere le conseguenze del lavoro notturno sulla salute e sull’umore dei dipendenti? È una domanda importante di cui conoscere la risposta perché, nel nostro Paese sono circa due milioni le persone che lavorano di notte o a turni in rotazione.
Tra le professioni dove è più abituale non avere un orario normale ci sono quelle legate al settore sanitario (medici, infermieri, operatori socio assistenziali), alle pulizie, i servizi d’emergenza o l’alberghiero; vigilanti, tassisti, giornalisti e dipendenti di negozi che restano aperti durante la notte.
Questi sono solo alcuni degli impieghi notturni più frequenti, ma ci sono anche lavoratori di altri settori che svolgono il loro lavoro, in modo fisso o discontinuo, con questi turni. L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIT) assicura che un lavoratore invecchia prematuramente 5 anni per ogni 15 di lavoro in orario notturno.
Quali sono le conseguenze del lavoro notturno?
L’invecchiamento prematuro non è neppure l’unica conseguenza negativa che comporta lavorare con questi turni. Tra le possibili conseguenze del lavoro notturno ci sono possibili effetti dannosi per la salute dei lavoratori, che molte volte non si manifestano fino a quando non sono passati 5 o persino 10 anni dopo aver iniziato a lavorare di notte, ci sono i seguenti:
- alterazione del sonno
- ipertensione
- obesità per una cattiva abitudine alimentare
- maggior rischio di incidenti sul lavoro per un calo d’attenzione
- irritabilità
- disturbi digestivi come ulcere e gastriti
- malattie cardiovascolari
- depressione
- sindrome del burnout (essere bruciato): spossatezza eccessiva sia fisica che mentale
A queste conseguenze del lavoro notturno negative per la salute, dobbiamo aggiungerne un’altra importante: la difficoltà a mantenere una vita affettiva stabile. Lavorare in orari notturni o cambiare turno frequentemente rende più difficile poter passare il tempo necessario con il partner, la famiglia e gli amici.
Ecco, non tutti sono svantaggi per coloro che lavorano di notte. Anche se non è nell’orario migliore, hanno l’opportunità di lavorare, e questo è già un gran guadagno di questi tempi. E forse il loro stress è minore di quello dei colleghi che lavorano di giorno, perché non hanno il loro capo attaccato a loro tutto il tempo…