Come evitare di rovinare un buon colloquio di lavoro

In questo articolo vi spieghiamo alcuni trucchi per evitare di rovinare un buon colloquio di lavoro, soprattutto quando le cose si stavano mettendo bene.

Se state cercando lavoro e siete al primo impiego, o se state facendo qualche colloquio per cambiare il posto che vi trovate a ricoprire, in entrambi i casi troverete molte persone che vi consiglieranno che cosa fare per prepararsi agli incontri per la selezione.

Per esempio: cosa fare prima dell’appuntamento, cosa dire durante il colloquio e come presentarsi bene. Più difficile sarà che qualcuno vi dica che cosa non dire mai al colloquio davanti a chi vi sta selezionando. Quali sono le cose che i responsabili delle risorse umane non vorranno mai sentirsi chiedere.

Come evitare di rovinare un buon colloquio

Queste sono le tre domande da evitare al colloquio di lavoro per non perdere il posto di lavoro ancor prima di averlo ottenuto.

Non chiedere mai di che cosa si occupa l’azienda. Se l’annuncio era esplicito si presuppone che voi vi siate informati sul settore e sull’attività in essere. Se invece così non fosse sarà il responsabile della selezione a raccontarvi che cosa farete e dove andrete a lavorare, con tutti i dettagli del caso.

Oggi su Internet e i social network si trovano quasi tutte le informazioni necessarie tra cui la storia della società, gli obiettivi e i reparti organizzativi. Insomma non ci sono scuse per non sapere.

Non chiedere quant’è lo stipendio. Chi sta svolgendo l’intervista per il posto in questione dovrebbe presentare le condizioni economiche che saranno offerte, se non lo fa è possibile che si tratterà dell’argomento in un secondo appuntamento.

Chiedere direttamente a quanto ammonta il compenso darebbe l’impressione di un interesse eccessivo verso la retribuzione. Sicuramente si parlerà di stipendio ma conviene non fare per primi questa domanda.

Non chiedere se potete prendervi subito un periodo di ferie. Sembra banale ma c’è chi lo chiede. Darebbe davvero una cattiva impressione di voi quella di domandare un periodo di vacanza ancor prima di iniziare.

Se dovesse capitare di avere un viaggio prenotato proprio prima di essere assunti, occorre valutare se è il caso di rinunciare alla partenza oppure concordare di iniziare il lavoro al rientro, però saranno problemi da valutare in un secondo momento, non certo al primo colloquio.