Secchioni esultate! Gli studiosi si ammalano di meno

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Secchioni esultate: chi studia si ammala meno rispetto a chi ha un basso livello di istruzione secondo una recente ricerca scientifica. La scarsa conoscenza crea stress e disagio sociale, aumentando il rischio di ipertensione, obesità, diabete e dislipidemia. Ecco perché.

Secchioni esultate: studiare è la migliore prevenzione

I libri fanno bene alla salute, tanto che chi studia si ammala meno rispetto a chi non lo fa. È la conclusione sorprendente di una recente ricerca scientifica condotta dall’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri e dall’Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare dell’IIS – Istituto Superiore di Sanità.

I risultati sono stati presentati a Roma durante la V Conferenza Nazionale sulla Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari. I ricercatori hanno provato che le persone con un basso livello di istruzione sono vittime dello stress e del disagio sociale causati dalla scarsa conoscenza, quindi risultano più predisposte all’insorgenza di malattie cardiache.

Stando al report, chi ha un basso livello di scolarizzazione è maggiormente soggetto a patologie come ipertensione, obesità, diabete e dislipidemia, quest’ultima causata dall’alto livello di grassi nel sangue.

Anche fattori psicosociali e socioeconomici danneggiano il cuore

Chi studia si ammala meno anche se conduce una vita mediamente più sedentaria di chi non ama trascorrere il tempo sui libri. La ricerca ha infatti dimostrato che anche i fattori psicosociali e socioeconomici aumentano il rischio di contrarre malattie cardiovascolari.

Per esempio, la dislipidemia si verifica nel 39% delle donne e nel 38% degli uomini che hanno studiato poco, contro rispettivamente il 36% e il 35% di quelli più istruiti. Un discorso simile vale per il diabete. Questa malattia del sangue colpisce il 10% delle donne e il 14% degli uomini con un basso livello di istruzione. Anche in questo caso chi studia si ammala meno, rispettivamente solo il 5% delle donne e il 10% degli uomini.

La scarsa conoscenza espone a comportamenti pericolosi per la salute

La scarsa conoscenza è fonte di stress e disagio sociale per le persone che hanno un basso livello di scolarizzazione. Gli studiosi sono del parere che queste ultime siano più propense a mettere in atto comportamenti nocivi e pericolosi per la propria salute proprio perché risultano meno informate dei rischi che corrono.

Secondo il presidente dell’IIS, Walter Ricciardi, i dati dello studio sottolineano l’importanza di fare prevenzione con urgenza a partire dalla scuola primaria, educando le persone ad adottare uno stile di vita corretto. Se ciò non dovesse verificarsi e la tendenza si rafforzasse, potrebbe risentirne il servizio sanitario nazionale, la cui sostenibilità degli interventi è già oggi a rischio.