Le startup innovative sono molto importanti per l’Italia che, correttamente, investe risorse sempre maggiori per stimolare il mercato. Tuttavia ci sono alcuni errori da evitare per non rischiare di fallire.
Le startup innovative e la spinta dei governi
Tutti concorderete sicuramente sul fatto che le startup innovative siano determinanti per il futuro di un Paese. Chi non si dichiarerebbe favorevole a investire importanti somme di denaro per stimolare il settore dell’innovazione e della ricerca tecnologica? Anche l’Italia sta destinando somme sempre crescenti a questo ambito, in un’ottica di slancio e di modernizzazione di tutti i mercati emergenti. L’obiezione che viene fatta invece riguarda la correttezza di una scelta che non necessariamente produce frutti tangibili.
Spendendo soldi pubblici nelle startup innovative si può anche rischiare di perderli, proprio perché queste aziende falliscono, magari perché hanno scelto un settore merceologico che in quel determinato momento è in crisi. Mariana Mazzucato, insegnante al college universitario di Londra, ha fatto una ricerca dove invece evidenzia come l’investimento pubblico possa far crescere veri e propri incubatori di eccellenze. Il Financial Times si è interessato a questa indagine dove anche la celeberrima Silicon Valley è stata presentata come un progetto che ha avuto forti agevolazioni governative.
Condividere l’iniziativa
Potrà sembrarvi una cosa piuttosto strana ma è la verità: essere gli unici fondatori vi farebbe apparire come inaffidabili. Le startup innovative dovrebbero avere un team interno di collaboratori ma anche di dirigenti. Il programma di investimento e di sviluppo va sempre condiviso con altri. Va anche detto che gli effetti negativi di un fallimento anticipato sarebbero molto difficili da digerire da soli.
Sbagliare location
Le startup innovative che si trovano nella Silicon Valley hanno fatto passi da gigante e adesso hanno come media uno stipendio che è il sogno per qualunque giovane che voglia intraprendere una professione legata all’innovazione. La location dunque è un fattore determinante. Inoltre bisogna avere la capacità di inserirsi proprio in contesti che stanno sviluppando ai massimi livelli perché è solo lì che si concentrano le startup innovative di successo.
Evirare la concorrenza è sbagliato
Uno dei più grossi errori che possiate fare quando aprite un’azienda è quello di dedicarvi a un settore dove ci sono pochi concorrenti. Fuggire dalla competizione infatti significa scartare a priori le buone idee. La sana concorrenza è necessaria, indispensabile e non potrete farne a meno. Altri fattori negativi possono essere l’ostinazione e i dissidi societari interni.