Avete mai sognato di trovato dei tesori in mare durante le vostre vacanze? Vi siete mai chiesti se potreste tenerli? In effetti qualunque ritrovamento è disciplinato dalla legge. Ecco cosa dovete fare con gli oggetti rinvenuti.
I fondali marini sono ricchi di oggetti di ogni genere, alcuni dei quali antichi e di valore. Se vi capitasse di fare una nuotata e di scorgere – beati voi – tesori in mare fate attenzione e pensateci bene prima di mettervi all’opera per recuperarli. La normativa vigente – nazione per nazione – indica esattamente il comportamento da tenere in queste situazioni.
Tesori in mare, un esempio concreto in Colombia
Al largo delle coste di Cartagena, la città colombiana che ha visto molte scorrerie da parte dei pirati, giace il galeone spagnolo San José affondato da un’imbarcazione battente bandiera britannica.
La Colombia ha trovato la nave con il tesoro che trasportava, destinato all’epoca a risanare le finanze della Spagna che aveva speso molto per la Guerra di Successione. Il valore della nave sembra aggirarsi tre uno e dieci miliardi di dollari.
Prima di conoscere cosa dice la normativa in tema di tesori in mare è bene analizzare attentamente i fatti. Da un lato c’è l’appartenenza spagnola della nave, mentre dall’altro ci sono le acque territoriali colombiane il cui Stato ha sovranità e ha fatto il ritrovamento. Se stabilire chi ha il diritto al tesoro vi sembra una decisione difficile, avete ragione.
Secondo il diritto del mare la Colombia può rifiutarsi di restituire i resti e gli oggetti di valore. Si tratta di valutare il diritto internazionale e quello colombiano. Non ci sono casi utili, perché ogni Stato ha una normativa diversa.
Se per ipotesi la nave si trovasse in acque internazionali, la situazione sarebbe più semplice perché a tenersi i tesori in mare sarebbe il Paese che ha trovato per primo i resti. Tuttavia la nazione proprietaria del galeone avrebbe il diritto di invocare il diritto internazionale per reclamare il possesso.
Ma quanto avvenuto in Colombia è in acque nazionali e quindi va applicata la legge colombiana. A dover decidere, come avrete immaginato, deve essere un giudice, mettendo i rappresentanti dei due Stati gli uni di fronte agli altri in tribunale.
Il caso citato è un esempio interessante perché presenta una situazione complessa inerente la legge sul ritrovamento dei tesori in mare. Ma sappiate che il mare è il più grande museo del mondo. Infatti molto spesso per non incorrere in lunghe cause che potrebbero addirittura mettere a repentaglio i rapporti diplomatici, si lascia il tesoro dove si trova.
Non deve neppure essere tralasciato un altro aspetto: i costi di recupero sono talvolta superiori al valore del tesoro.