Trasporti pubblici gratuiti, in Lussemburgo è realtà

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Il Lussemburgo a breve diventerà il primo paese europeo a garantire trasporto pubblico per tutti. Una misura straordinaria per migliorare la situazione del traffico congestionato, uno dei problemi più grandi di questa piccola nazione.

In Lussemburgo trasporto gratuito per tutti
Se avete in programma un prossimo viaggio in Lussemburgo, mettete pure in tasca il portafoglio perché dalla seconda metà del 2020 il trasporto pubblico sarà completamente gratuito e vi permetterà di raggiungere ogni angolo del Paese. Xavier Bettel, primo ministro del Lussemburgo, ha pensato a questa soluzione per riuscire a risolvere il problema del traffico che angustia questa nazione pur nella sua piccolissima superficie di appena 2586 kmq. A partire dal prossimo anno, quindi, tutti gli abitanti del Lussemburgo – appena 600mila cittadini – saranno spinti ad utilizzare maggiormente il trasporto pubblico che comprende treni, autobus e tram che saranno completamente gratuiti e permetteranno di raggiungere qualunque zona del Paese. Il provvedimento, però, al momento non dovrebbe essere esteso ai lavoratori frontalieri che pure sono un numero cospicuo di 190mila unità e provengono da Belgio, Francia e Germania per la maggior parte.

I numeri del trasporto pubblico in Lussemburgo
Attualmente in Lussemburgo il 17% degli spostamenti viene effettuato attraverso il trasporto pubblico: per l’Eurostat esattamente in linea con la media europea. I mezzi pubblici sono già gratuiti per gli under 20 mentre tutti gli altri pagano un biglietto singolo di 2 euro che ha una durata di due ore. Dalla vendita di questi biglietti ogni anno arriva un incasso di circa 40 milioni di euro a fronte di una spesa complessiva di 491. Il trasporto pubblico interessa circa 100mila passeggeri all’anno che a breve potranno viaggiare completamente gratuitamente se la legge dovesse terminare il suo iter di approvazione in modo positivo.

Le parti contrarie al trasporto gratuito in Lussemburgo
Questo progetto ambizioso ha però ha moltissimi detrattori. In una recente intervista Georges Merenz, numero uno della principale azienda di trasporti che opera in Lussemburgo, pone l’accento sui tantissimi posti di lavoro  a rischio in caso di approvazione della legge che renderà del tutto gratuito il trasporto. Non essendo più previsti i biglietti, infatti, non avranno più motivo di esistere le biglietterie e il personale di vendita dovrà essere ricollocato oppure licenziato. Merenz promette quindi un’aspra battaglia fino a quando il governo non chiarirà in modo inequivocabile il destino di questi lavoratori. Anche i frontalieri si stanno organizzando per dare battaglia e tentare di essere ricompresi nella legge del trasporto gratuito voluta dal governo Bettel.

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