Gli italiani e la corsa al risparmio: nel nostro Paese manca ancora l’educazione finanziaria e per questo è in crescita il numero di persone che non dispone di denaro da investire. E voi, accantonate parte dei guadagni oppure li spendete interamente?
Recentemente è stato diffuso un rapporto di Gfk che contiene una ricerca commissionata da Anima in relazione all’osservatorio semestrale sulla spesa e sul risparmio. Sono stati esaminati i comportamenti delle persone, tra cui probabilmente il vostro, per avere una fotografia circa l’uso del denaro.
Si è voluto sapere com’è la corsa al risparmio degli italiani. L’esito è stato decisamente univoco: nel nostro Paese non c’è. O meglio, sono sempre di più i progetti di spesa e sempre meno quelli dedicati al risparmio.
Corsa al risparmio, i motivi del calo degli investimenti
Le incertezze politiche ed economiche del Paese influiscono sulle decisioni degli individui, ma dalla ricerca emerge che non si è persa la voglia di spendere e di fare progetti nel breve o medio periodo. Si preferisce pianificare la spesa invece di mettere da parte denaro per farlo crescere.
Le richieste di prestito salgono, mentre l’utilizzo di prodotti finanziari per investire è in calo. Ecco come risparmiano gli italiani: mettono da parte il denaro per l’istruzione dei figli, per acquistare casa o l’automobile e perfino per fare le vacanze.
Corsa al risparmio: la finanza meglio del mattone
La ricerca di Gfk mette in evidenza il calo della propensione all’investimento, che passa dal 34% del semestre precedente al 32%. Chi dichiara di non avere disponibilità finanziarie passa dal 32% al 36%. Prendendo in esame chi investe invece risulta che il 24% dei risparmiatori preferisca i prodotti bancari, mentre a puntare sul mattone è solamente il 10%.
Manca la fiducia nel mercato immobiliare, forse per le performance non particolarmente brillanti degli ultimi anni. Ecco com’è la corsa al risparmio degli italiani: in pochi investono perché molti hanno progetti di spesa in mente. Il passare del tempo ha portato le persone a pensare di più al presente rispetto al futuro, anche per la scarsità di risorse e per l’aumento del costo della vita.
Il 50% degli investitori, rispetto alle interviste realizzate da Gfk, dichiara di non prendere in esame le varie opportunità di investimento. Molti affermano di non dedicare molto tempo a seguire l’andamento dei settori in cui destinare i risparmi per farli crescere. Inoltre il 31% degli intervistati ritiene di non disporre di una quantità sufficiente di informazioni.
Non sembra però volervi porre rimedio. Il 71% delle persone che affidano il denaro a fondi di vario genere lo fa attraverso il proprio consulente, come probabilmente fare anche voi. Sono infatti i professionisti a consigliare le strade da seguire. Solo l’8% segue in maniera autonoma il mercato scegliendo i prodotti. Ecco come risparmiano gli italiani e soprattutto come gestiscono il denaro.