Se siete golosi ecco la notizia che fa per voi: mangiare la pasta non fa male. Ecco i cinque più importanti motivi per i quali non potrete fare a meno di mangiare pasta.
Mangiare la pasta fa bene alla linea
Dimenticate tutte le credenze secondo le quali la pasta fa male. Ciò che fa ingrassare sono i condimenti ma la pasta di per sé presenta un basso livello glicemico per cui il suo consumo è consigliato anche a chi soffre di diabete.
La pasta può essere consumata tutti i giorni se la quantità non supera gli 80 grammi e viene condita con sugo fresco oppure verdure e un filo di olio a crudo. Inoltre è facilmente digeribile pure la sera a cena.
Mangiare la pasta aiuta a contenere lo stress
Alzi la mano chi di voi non è provato dallo stress che la vita quotidiana regala. Ecco un’altra buona notizia per voi: il consumo regolare di pasta aiuta a contenere i livelli di stress.
Infatti la pasta è particolarmente ricca di vitamine appartenenti al gruppo B che sono quelle che non solo aiutano a contrastare lo stress ma anche i danni collaterali che inevitabilmente porta con sé un periodo di forte stress.
Mangiare la pasta contribuisce a migliorare l’umore
Se siete giù di corda allora mangiare un bel piatto di pasta vi aiuterà a migliorare l’umore. Il consumo regolare di pasta, infatti, aiuta la produzione di serotonina che è considerato l’ormone del buonumore.
La serotonina, inoltre, è una grande alleata anche nella lotta contro la depressione ed è indispensabile per combattere gli attacchi di fame nervosa, un altro effetto tipico dello stress. La pasta, quindi, è la migliore amica della felicità.
Mangiare la pasta aiuta il cuore
Se avete problemi di cuore, la pasta può essere l’alimento ideale per tenerlo sotto controllo. Il consumo abituale di pasta, infatti, aiuta a contenere i trigliceridi che sono i principali responsabili di problemi cardiaci e i primi imputati nel caso di patologie legate alle arterie oppure alle coronarie. Consumando pasta, invece, il colesterolo si mantiene basso e il cuore funziona decisamente meglio.
Mangiare la pasta aiuta a prevenire l’Alzheimer
Sono tante le ricerche di settore che lo confermano: mangiare pasta aiuta a prevenire e a contrastare l’Alzheimer. Aumentando il consumo di carboidrati, dei quali la pasta è ricca, diminuendo quello di grassi di origine animale che invece favoriscono patologie come la demenza senile oppure la pericolosa arteriosclerosi, entrambe associate all’Alzheimer. Anche in questo caso, però, occorre selezionare con cura il condimento della pasta che deve essere a base di verdura e con poco olio.