10 consigli sul cambiamento costante nel mondo del lavoro e cosa significa questo per tuo figlio
La moderna società caratterizzata da frenesia, costanti e sempre più repentine e innovazioni tecnologiche impongono come unica certezza il cambiamento. Cosa c’è da sapere sul futuro del mondo del lavoro?
La vita centenaria
Alla domanda su cosa c’è da sapere sul futuro del mondo del lavoro, l’unica risposta possibile è il cambiamento. Rispetto alle vecchie generazioni, ci sono meno punti fermi e meno certezza per il futuro. Le innovazioni hanno però portato anche tanti vantaggi e migliorie soprattutto in tema di igiene, sanità e nutrizione. Secondo una recente ricerca il contesto in cui vivono, la maggiore propensione nel fare attività fisica e i comportamenti virtuosi in tema di fumo e alcool, porteranno almeno 1 bambino su 3, nato nel primo decennio del terzo millennio, nel raggiungere i 100 anni di vita.
Il contraccolpo per il sistema pensionistico
Il costante aumento dell’aspettativa di vita ha contraccolpi negativi sul sistema pensionistico che, anche nei Paesi più ricchi e virtuosi, è destinato a implodere. Infatti, non può esserci futuro per il sistema perché ci sono sempre meno giovani che lavorano e molte più persone anziane che sono in pensione. Il collasso arriverà presto se non si riequilibra il tutto.
Le carriere flessibili
La parola d’ordine del mondo del lavoro è flessibilità. Avere un posto fisso è una carriera ben definita ormai fa parte della concezione del Novecento mentre lo scenario attuale e futuro è sempre più indirizzato a un costante cambiamento di mansioni e di settore. Questo è dovuto dalla maggiore facilità e velocità con cui le aziende arrivano al top per poi scomparire lasciando i dipendenti senza posto di lavoro.
L’importanza dell’apprendimento continuo
Bisogna ormai prendere atto che nel corso della vita di una persona è fondamentale studiare costantemente. Questo problema si è palesato durante i mesi di lockdown dovuto all’emergenza covid con gli studenti costretti a fare i conti con l’apprendimento digitalizzato per cui è emersa la possibilità di apprendere costantemente in piccole dosi. Secondo alcuni esperti come Yuval Noah Harari, è possibile che tutto quello che oggi stanno imparando i bambini tra 20 – 30 anni sarà del tutto inutile per cui ci sarà sempre l’esigenza di studiare.
La connessione ai cloud
Internet ha cambiato la società e lo farà anche nei prossimi anni. I cosiddetti big data possono essere la chiave del cambiamento. Tutto quello che gravità attorno ai social network, ai motori di ricerca oppure alle piattaforme di e-commerce è un enorme massa di dati che viene gestita con i sistemi Cloud. Secondo un famoso esperto, Ray Kurzweil, è possibile che entro il 2030 il cervello dell’uomo possa connettersi ai cloud il che significa disporre di una super intelligenza per cui il business odierno sarà superato e inutile.
L’automazione, l’accettazione delle macchine e le 4 C
L’automazione nei prossimi decenni è destinata a cambiare nuovamente il volto del mondo del lavoro con le attività ripetitive di routine che vedranno il mancato utilizzo di macchine. Questo non significherà la perdita assoluta di lavoro per l’uomo ma mansioni e competenze diverse. L’umanità non potrà far altro che accettare le macchine che la sostituiranno tante attività, anche professionali, o mantenere una supervisione di controllo di tutti gli strumenti robotici e dell’intelligenza artificiale. Rispetto a tutti questi cambiamenti l’unica cosa che rimarrà all’umanità sono le 4C: pensiero critico, comunicazione, collaborazione e creatività. Per cui non resta che accettare queste nuove sfide del futuro e l’incertezza.


