5 PAESI IN CRESCITA NELL’OFFERTA DI LAVORO
Sono molte le statistiche che si consultano riguardo la crescita del lavoro. Previsioni rivisitate più volte (come quelle del Fondo Monetario Internazionale) e che poche volte centrano l’obiettivo. Cerchiamo di darvi un’idea di quali sono i paesi dove c’è più lavoro e per questo prenderemo gli ultimi dati dell’OCSE, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, anche se ha richiamato la nostra attenzione un’altra previsione dell’Organizzazione Mondiale del Lavoro, che si occupava della crescita della produttività. In questo caso, i paesi che maggiormente registrano una crescita della produttività sono Sierra Leone, Turkmenistan, Paraguay, Mongolia e Cina. Ma siccome immaginiamo che pochi o molto pochi di voi decideranno di andare in questi paesi, analizzeremo, come dicevamo, la statistica dell’OCSE.
1- Islanda. Secondo gli ultimi dati, nel paese nordico (che è arrivato a dichiarare fallimento) lavora l’ 81,4 per cento della sua popolazione in età da lavoro. Si tratta di un paese molto particolare, con anche un clima molto duro, ma che si configura come una buona alternativa per tentare fortuna. Ecco, andateci con una buona padronanza dell’inglese e non avrete problemi. Un’altra cosa è imparare la lingua locale. Nell’immagine, una vista di Reykjavik, la sua capitale.
2- Svizzera. Uno dei migliori paesi dove vivere è anche uno dei paesi dove più il lavoro si crea. Si tratta di un paese dove potrai farti capire in francese, tedesco, italiano e ovviamente inglese. La cosa negativa sono le politiche restrittive per quanto riguarda l’immigrazione e il fatto che non sia membro dell’UE, oltre ad avere un costo della vita elevato. Secondo i dati, lì sta lavorando il 79,7 per cento della sua popolazione attiva. Nell’immagine possiamo vedere una delle strade di Berna, la capitale.
3- Svezia. Un altro paese nordico e un altro luogo dove la qualità della vita e la creazione di lavoro vanno di pari passo. La maggioranza degli svedesi sa l’inglese e se lo parli anche tu non avrai problemi a comunicare. Altra cosa è se per il posto di lavoro che cerchi sia necessario parlare svedese. Il 75,2 per cento degli svedesi in età da lavoro ha un impiego.
4- Norvegia. Il trio di nordici viene completato dai norvegesi. In questo caso, il 75,1 per cento della popolazione in età da lavoro, lavora attualmente. Nell’immagine possiamo vedere la città di Bergen.
5- Nuova Zelanda. Andare a cercare lavoro ai nostri antipodi, nel paese più lontano del mondo per noi, non dev’essere una decisione facile. Tuttavia, può essere un’opzione interessante dato che il 74,6 per cento dei neozelandesi ha un lavoro. In più, qui la lingua ufficiale non dev’essere tanto un problema come per i nordici, visto che è l’inglese. Nell’immagine, lo skyline di Auckland.
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