Maturità 2018, svelate date e Ordinanza Ministeriale

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Con la pubblicazione dell’Ordinanza Ministeriale sono state fissate le date della maturità 2018. Se avete in programma gli esami dovete segnarvi attentamente questi giorni per non arrivare impreparati.

Il numero complessivo dei candidati alla maturità ovviamente non può essere calcolato finché non si rendono noti gli scrutini. Se verrete promossi andrete ad aumentare la cifra totale degli iscritti all’esame, altrimenti dovrete semplicemente ripetere la classe quinta e riprovarci nel 2019, magari ripassando meglio le materie e studiando di più.

maturità 2018

A oggi, stando ai numeri rilasciati direttamente dal MIUR, sono oltre 500mila i potenziali maturandi che vi faranno concorrenza nella maturità 2018. Le classi degli istituti professionali, dei licei e di tutte le altre strutture scolastiche che affronteranno questa prova sono circa 25mila. Le commissioni d’esame, ovvero l’insieme dei professori e del presidente di commissione che vi troverete di fronte a interrogarvi nei fatidici giorni, saranno quasi 13mila.

Quali sono le raccomandazioni da seguire? Con il mese di giugno inizieranno le pressioni, anche psicologiche, che vi sentirete rimbalzare addosso sbirciando su Internet cercando consigli per vincere l’ansia, per sconfiggere la timidezza, per apparire più sicuri possibile.

Dovrete ricordare che, tuttavia, il livello di conoscenze dipende in larga parte dallo studio anziché da una questione meramente caratteriale. Per cui dovrete prendere i vostri libri e dare il meglio, con lo scopo di essere promossi con un voto uguale o superiore alle vostre aspettative e a quelle dei vostri genitori.

Le date della maturità 2018

L’Ordinanza viene emessa annualmente dal Ministero dell’Istruzione e per la maturità 2018 è stata redatta sotto la responsabilità di Valeria Fedeli, all’interno della compagine di Governo a guida Paolo Gentiloni che, nonostante le recentissime elezioni politiche, è rimasto in carica per gli affari correnti.

Il 15 maggio è stato il termine ultimo per la presentazione del documento che riguarda in prima persona gli studenti. In questo atto, che non è soltanto burocratico, sono contenute tutte le vostre informazioni curricolari. L’obiettivo della presentazione alla commissione d’esame del documento è la valorizzazione delle vostre competenze proprio durante la terza prova o l’interrogazione del colloquio finale.

Il 18 giugno si riunirà la commissione che esaminerà gli studenti. Il 20 giugno si entra finalmente nel vivo e iniziano concretamente le sessioni d’esame con la prima prova, che è seguita subito il giorno dopo dalla seconda. Per fare la terza prova dovrete aspettare il 25 giugno e per la quarta il 28 giugno.

La maturità 2018 terrà conto oltre che del rendimento annuale e dei voti ottenuti durante le prove d’esame, anche dei percorsi svolti con l’alternanza scuola-lavoro, con lo stage e con il tirocinio.

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