Acqua gassata alla cannabis, la nuova scommessa di Heineken
Una novità che stimolerà la vostra curiosità scuote il mercato degli alcolici e della marijuana: Heineken e l’acqua gassata alla cannabis si sposano per creare una bevanda innovativa per uso ricreativo.
Gli effetti del mix tra Heineken e l’acqua gassata alla cannabis
Gli esperti del settore sanitario e i medici sono piuttosto titubanti e mettono in guardia dagli effetti che possono dare le due sostanze miscelate tra loro. L’alcool, sebbene in modesta qualità, può interferire con la vostra attenzione e con la concentrazione, specialmente quando vi trovate alla guida di veicoli.
La marijuana può creare sballo oppure avere l’effetto contrario della sonnolenza. Il mix tra Heineken e l’acqua gassata alla cannabis potrebbe addirittura incrementare il livello di pericolosità delle due sostanze, con effetti ancora sconosciuti o comunque non adeguatamente noti alla comunità scientifica.
Il business della marijuana per uso ricreativo
Nel panorama delle società che si occupano di alcolici si è diffusa l’idea che il mercato della cannabis possa rappresentare un punto di svolta e un’opportunità per guadagni considerevoli. Constellation Brands è un’azienda leader nel ramo degli alcolici e possiede due marchi che sicuramente conoscete: la birra Corona e la vodka Svedka.
Con 4 miliardi di dollari il giorno di ferragosto ha annunciato di acquisire il 38% delle quote societarie di Canopy Grouth. Il connubio tra un colosso dell’alcool e la più importante società del Canada che produce farmaci a base di marijuana è il segnale di una tendenza commerciale che potreste riscontrare sempre più frequentemente.
Anche Molson Coors, un importante produttore di birra del Colorado, aveva ipotizzato la nascita di una collaborazione con una società analoga che produceva cannabis, con lo scopo di realizzare bevande a base di infusione di marijuana. Heineken e l’acqua gassata alla cannabis sono il mix destinato a essere l’apripista e il modello a cui ispirarsi.
Tutti i produttori intendono seguire queste orme poiché l’infusione si è rivelata di gran lunga la metodologia più sicura dal punto di vista del dosaggio e della qualità.
La cannabis negli Stati Uniti
La politica del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, come ben sapete, non è affatto improntata alla liberalizzazione delle droghe. Dal 2018 però la California ha deciso di depenalizzare l’uso di cannabis ricreativa. Sono già 8 gli Stati dove è possibile consumare marijuana liberamente.
Complessivamente un quinto della popolazione USA ormai ha accesso alla cannabis. RBC Capital Markets ha addirittura pubblicato uno studio nel quale si stima che oltre l’80% dei cittadini americani sia ormai favorevole alla liberalizzazione della marijuana.