Allarme Patate, rischio intossicazioni

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Allarme Patate, rischio intossicazioni

L’allarme patate è stato lanciato dall’agenzia tedesca per la sicurezza alimentare. L’osservato speciale sono state le patate con i germogli e quelle eccessivamente verdi che sarebbero addirittura tossiche.

Le patate sono sempre protagoniste in cucina

Quanti di voi consumano abitualmente patate? Si tratta di una domanda retorica perché la patata è uno dei cibi più diffusi. Può essere mangiata dopo una lessatura in acqua o cucinandola al forno, magari accompagnata con un ottimo arrosto di carne.

L’alternativa della patata fritta è la più appetitosa per i bambini piccoli che ne vanno letteralmente matti. Essendo un tubero che si sviluppa al di sotto del suolo, completamente immerso nella terra  la patata è sempre stata oggetto di osservazione da parte degli scienziati che si occupano di sicurezza alimentare. Anche una piccola contaminazione del terreno infatti potrebbe far entrare in contatto con la patata sostanze nocive per la salute dell’uomo.

Tuttavia finora non è mai emerso niente di preoccupante e il consumo di patate, anzi, è sempre raccomandato perché contengono molti principi benefici. Dunque fate pure una scorpacciata di patate stando però attenti a quelle verdi e piene di germogli.

La ricerca scientifica tedesca sull’allarme patate

A suonare la campanella dell’allarme patate è stata la Germania e più precisamente l’istituto federale che opera nel campo della sicurezza e dell’igiene alimentare, identificato dall’acronimo BfR. Come già anticipato non dovete assolutamente ridurre il consumo di patate perché la problematica si restringe a quelle verdi e piene di germogli.

In questo caso c’è una sostanza che si chiama solanina che potrebbe causare intossicazioni alimentari. I sintomi che possono comparire sono la nausea, la diarrea, il vomito e in alcune circostanze più gravi anche la febbre.

Questa ricerca scientifica è stata condotta sulla base di un fatto concreto, accaduto proprio a una famiglia tedesca nell’anno 2015. Dopo aver consumato patate tutta la famiglia ha lamentato una sintomatologia simile che poi si è dimostrata una intossicazione.

Quali sono i rimedi

In base allo studio scientifico portato avanti da BfR ci sarebbe la possibilità, estremamente rara a dire il vero, di subire danni permanenti al sistema cardiovascolare, perdita di coscienza e problematiche respiratorie.

I consigli più utili sono quelli di non mangiare la buccia, eliminare i germogli e non riutilizzare l’acqua di bollitura. L’allarme patate però non deve assolutamente portarvi a considerare il tubero come un pericolo a prescindere. Seguendo questi semplici e utili consigli non c’è alcun rischio sanitario.

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