Bonus babysitter: come richiedere il libretto famiglia da 600 euro al mese
Anche se i vecchi buoni lavoro, i famosi voucher, sono stati aboliti, è tutt’ora operativo e lo sarà per tutto il 2018 il bonus babysitter per il pagamento dell’Inps dei servizi di babysitting con un valore che ammonta a 600 euro al mese.
Con questa misura, lo Stato vuole incentivare la rinuncia al congedo parentale.
Per retribuire la o il babysitter, adesso bisogna utilizzare il nuovo libretto famiglia, che è l’unica modalità consentita per la retribuzione delle prestazioni occasionali da parte dei datori di lavoro che non sono imprese o professionisti, lo precisa l’Inps. Questo contributo può essere erogato per un massimo di 6 mesi.
Bonus babysitter, chi ne ha diritto
Possono richiedere il bonus babysitter le lavoratrici madri dipendenti del settore pubblico e privato, coloro che sono iscritte alla Gestione separata, le lavoratrici autonome e imprenditrici iscritte alle gestioni degli artigiani e dei commercianti.
Per le lavoratrici part time, il contributo non è pari a 600 euro ma viene riproporzionato in ragione dell’orario di lavoro. Per avviare le pratiche, si può consultare il sito dell’Inps alla sezione Servizi per cittadino, oppure chiamare il numero 803.164, qualora si sia muniti di Pin Inps o, ancora, rivolgersi al Patronato.
Bonus babysitter, il libretto famiglia
Il libretto famiglia contiene titoli di pagamento dal valore di 10 euro che si possono usare per pagare prestazioni di durata di un’ora. Di questi 10 euro, 8 euro sono il compenso a favore del lavoratore, mentre il resto va all’Inps e all’Inail per i contributi previdenziali edil premio assicurativo.
Per pagare la (o il) babysitter, bisogna registrarsi nella procedura Prestazioni occasionali e fare l’acquisizione telematica del contributo per l’acquisto dei servizi di babysitting, erogato tramite libretto famiglia.
Il tutto va fatto entro 120 giorni dalla comunicazione di accoglimento della domanda da parte dell’Inps.