Brunello Cucinelli: la bella storia del re del cachemire

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L’innovazione in azienda e la tradizione in cucina sono gli elementi che racchiudono il pensiero di Brunello Cucinelli, che rende la filosofia gastronomica uno dei suoi vanti maggiori. Leggete come ha strutturato la mensa aziendale.

L’imprenditore della moda, ritenuto il re del cachemire italiano, ha una filosofia gastronomica ben precisa in mente e l’ha messa in pratica a partire dalla mensa presente nel suo stabilimento. Vengono serviti solamente prodotti del territorio, senza alcuna sofisticazione.

brunello cucinelli

Brunello Cucinelli afferma che in un piatto non ci vogliono più di due sapori e il profumo deve ricordare quello della cucina casalinga. Come si mangia nella vostra mensa? L’imprenditore umbro ha messo a punto un modello che può essere seguito dalle aziende. Ogni giorno ci sono 700 persone che pranzano nel ristoro approntato da Cucinelli.

La Guida ai piaceri e ai sapori dell’Umbria di Brunello Cucinelli

Brunello Cucinelli ha presentato la Guida ai piaceri e ai sapori dell’Umbria realizzata in collaborazione con La Repubblica e ha raccontato l’incontro con una giornalista del New York Times interessata a conoscere lo chef della sua mensa aziendale.

Sapete cosa le ha risposto? Che non serve uno chef in Italia, perché il ristoro interno offre prodotti locali genuini e non servono elaborazioni sofisticate: i sapori non vanno nascosti e alterati. L’imprenditore umbro predilige pasti semplici, ma ben fatti e preparati con ingredienti di qualità.

Brunello Cucinelli, a New York, ha sperimentato uno dei ristoranti migliori al mondo, ma la presentazione e la rielaborazione hanno sovrastato il gusto e fatto lievitare il prezzo finale. L’imprenditore umbro è molto critico verso gli chef che trascurano i sapori tradizionali.

Se entrate nel ristoro della sede di Solomeo, a pochi passi da Perugia, abilmente guidato da Moreno Alunni Proietti, non troverete grandi creazioni, ma la semplicità. Sedani ai piselli, polpette della nonna, umbricelli piccanti, crema di ceci con gamberi, pasta al ragù di chianina e risotto con radicchio sono alcune delle pietanze del menu per il pranzo.

La strada di Brunello Cucinelli

Il re del cachemire ha sempre lasciato la via più semplice agli altri e ha costruito il suo impero, che oggi conta 1.400 dipendenti, seguendo i percorsi più duri, ma destinati al successo. Ha rubato il mestiere alla zia, terzista, e ha inventato forme e colori che lo hanno portato a conquistare il mondo con il suo stile.

Come saprete, Brunello Cucinelli ha proposto un modo innovativo di fare moda e ha concepito l’eccellenza con originalità, diventando uno dei simboli del made in Italy più apprezzati dal pubblico mondiale. Il rispetto dei dipendenti è uno dei punti di forza della sua azienda.

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