Ecco come devi comportarti dopo un colloquio di lavoro
Finalmente, dopo tanti cv inviati e nessuna risposta, siete arrivati al tanto sospirato colloquio che è terminato con un “le faremo sapere”. A questo punto l’ansia cresce, l’attesa si fa insopportabile e voi vi chiedete: cosa fare dopo un colloquio di lavoro?
Cosa fare dopo un colloquio di lavoro
Se vi state chiedendo cosa fare dopo un colloquio di lavoro, sappiate che già durante il colloquio stesso potete gettare le basi per la fase successiva, sempre molto delicata, semplicemente chiedendo entro quale data è prevista la scelta del candidato finale in questo modo non vi farete prendere dall’ansia dell’attesa. Se le tempistiche che vi hanno prospettato sono lunghe, dopo circa una settimana dall’incontro è possibile inviare una mail al selezionatore nella quale ribadite il vostro interesse sia per la posizione che per l’azienda. In questo modo avrete l’opportunità di farvi notare fra tanti altri candidati. Inoltre è sempre opportuno avvisare coloro che vi hanno scritto una lettera di referenze ricordando che potrebbero ricevere una chiamata dall’azienda per sondare le vostre competenze professionali. Infine, anche se siete certi che il colloquio sia andato bene, mai fermarsi nella ricerca di lavoro, almeno fino a quando non avrete la certezza di una proposta da parte dell’azienda.
Le possibili strategie post colloquio in caso di rifiuto
Potrebbe purtroppo accadere di non essere stati scelti per quel ruolo: in questo caso non vi dovete assolutamente abbattere e dovete ricordare che già essere stati invitati a colloquio è un successo perché significa che il selezionatore ha trovato il vostro profilo interessante. Inoltre magari non siete stati i prescelti per questo determinato ruolo ma non è detto che in futuro non si possano aprire nuove opportunità con la stessa azienda: a tal fine è bene lasciare un buon ricordo di sè, magari inviando una mail di poche righe di ringraziamenti, anche in caso di esito negativo, scritta in modo sincero. E se l’azienda vi propone un contratto ma non ve la sentite di accettare? Nessuna paura! Rifiutare un’opportunità di lavoro, anche in un momento difficile come quello attuale, è sempre lecito purché il rifiuto sia motivato e le ragioni siano esposte con grande chiarezza e trasparenza: i selezionatori di certo apprezzeranno la sincerità e avranno una buona opinione di voi nel tempo.