Ecco cosa fare al colloquio se hai mentito sul tuo curriculum

Avete scritto una mezza verità o qualcosa che non corrisponde esattamente al vero durante la redazione del vostro CV? In questi casi, la prima domanda che viene in mente è come comportarti se hai mentito nel tuo curriculum. Se siete curiosi di sapere cosa fare in questi casi non vi resta che proseguire nella lettura di questa breve guida.

Come comportarti se hai mentito nel tuo curriculum

Posto che oggi è possibile scrivere interessanti curriculum anche senza aver avuto esperienze lavorative pregresse c’è sempre una certa tendenza a gonfiare un po’ le cose.
A chi non sarà capitato, almeno una volta nella vita, di mentire durante la redazione del CV: dichiarare di conoscere benissimo una lingua di cui invece si ha una conoscenza solo superficiale, menzionare un’esperienza lavorativa mai avuta, aggiungere tra i titoli di studio un master mai preso. Più è grossa la bugia più difficile sarà venirne fuori nel momento in cui verrete contattati per un colloquio di lavoro. Davanti vi si profilano due possibilità: cercare di raddrizzare il tiro, ove possibile, oppure dire tutta la verità sperando di trovarvi di fronte persone empatiche o, quantomeno, comprensive.

Cercare di sistemare le cose prima del colloquio

Ormai il curriculum poco veritiero è stato inviato, siete stati chiamati per un colloquio, e non sapete come venirne fuori. La prima possibilità è quella di contattare l’azienda e dire che volete inviare un nuovo curriculum aggiornato in cui andrete a riformulare alcune delle informazioni poco veritiere che avete precedentemente inserito. Ad esempio, avete messo di aver lavorato per un certo periodo nell’azienda X dove in realtà non siete mai stati? Nel nuovo curriculum andrete a scrivere che avete fatto semplicemente un periodo di prova presso la stessa azienda o presso una collegata alla prima.

Cosa fare durante il colloquio

Non avete inviato un nuovo curriculum e ora vi trovate ad affrontare il colloquio di lavoro. A questo punto il consiglio è quello di non continuare a mentire, soprattutto se iniziano a porvi domande specifiche sui punti poco veritieri del vostro CV. Raccontate tutta la verità e cercate di spiegare i motivi che vi hanno indotto a scrivere cose non totalmente corrispondenti al vero. Potreste trovarvi di fronte una persona comprensiva che chiuderà un occhio oppure, nella peggiore delle ipotesi, essere esclusi dal processo di selezione. In ogni caso sarà sempre meglio che continuare a vivere con il peso di aver detto una bugia che prima o poi verrà fuori.