Il dipendente rifiuta di rassegnare le dimissioni. Cosa fare per risolvere il problema?
I passaggi da seguire per un licenziamento corretto
La prima raccomandazione per dare una risposta a come fare se il dipendente non vuole presentare le dimissioni, è favorire il dialogo.
Per l’impresa e per il collaboratore è vantaggioso individuare una soluzione condivisa, analizzando le motivazioni e parlandone apertamente. Un colloquio sincero è il miglior antidoto per evitare fraintendimenti, risparmiando vertenze sindacali e legali.
L’azienda potrebbe valutare se sussistono le ragioni per risolvere unilateralmente la posizione contrattuale, ovvero agendo per giusta causa. In questo caso è imprescindibile raccogliere ogni prova necessaria per avere la certezza della piena conformità normativa.
Procedure disciplinari: come fare se il dipendente non vuol presentare le dimissioni
Avete commesso un’inadempienza grave e siete stati avvisati con comunicazione ufficiale? Il contratto nazionale di lavoro è il quadro di riferimento entro il quale bisogna muoversi, poiché contiene tutte le tutele, i diritti e i doveri. Il dipendente deve essere comunque informato e deve avere la possibilità di difendersi, formulando eventuali giustificazioni scritte.
Ma come fare se il dipendente non vuol presentare le dimissioni e continua a negare l’evidenza perché teme la disoccupazione?
Una valida alternativa è la risoluzione consensuale, formalizzando la scelta e chiarendone i termini, inclusi eventuali incentivi all’esodo.
Un altro comportamento virtuoso è fornire formazione continua alle maestranze, permettere di riunirsi in assemblea, eleggere un proprio rappresentante e cercare di avere buone relazioni personali e professionali. In un ambiente di lavoro orientato alla collaborazione è più semplice prevenire i motivi di lite.
Cosa succede se il lavoratore si rifiuta?
A partire dal 2016 le dimissioni devono essere formalizzate obbligatoriamente con i moduli forniti dal ministero. La misura è stata introdotta per contrastare le cosiddette dimissioni in bianco, cioè gli atti che venivano fatti sottoscrivere al momento dell’assunzione e che potevano essere utilizzati poi dal datore di lavoro per esercitare una pressione illegittima.
La modalità corretta per dare riscontro all’interrogativo di come fare se il dipendente non vuole presentare le dimissioni, quindi, è attivare l’invio delle dimissioni utilizzando la piattaforma elettronica.
Se non si trova una soluzione condivisa, l’unica strada resta quella del tentativo di conciliazione presso l’Ufficio Territoriale del Lavoro e della successiva azione legale in tribunale.