Novità Marca da Bollo Digitale: come funziona e quanto è sicura
La marca da bollo per fatture è un obbligo previsto dalla legge e deve essere aggiunta su tutti i documenti fiscali che superano l’importo di 77,47 euro. Oggi potete assolvere l’adempimento in modo digitale. Ecco i casi.
La marca da bollo per fatture
L’Agenzia delle Entrate ha emesso un Provvedimento lo scorso 29 dicembre in relazione all’approvazione del modello e delle specifiche tecniche per la presentazione della dichiarazione dell’imposta di bollo assolta in maniera virtuale. Dal mese di gennaio è possibile pagare anche con assegno. Per un corretto uso della marca da bollo per fatture è opportuno che conosciate le regole. Quando le ricevute superano l’importo di 77,47 euro è necessario apporre la marca da 2 euro. Si applica la norma per le operazioni fuori campo Iva, come quelle dei professionisti, dei regimi dei minimi e dei regimi forfettari, quelle esenti o escluse dall’Iva oppure non imponibili.
Il funzionamento dell’imposta di bollo
Il contribuente deve applicare la marca da bollo per fatture e ricevute emesse. Per farlo potete scegliere se acquistare il contrassegno in tabaccheria e apporlo sul documento originale oppure se assolvere all’obbligo in modo virtuale. In questo caso potete fare una dichiarazione unica e vi sarà utile se emettete tanti documenti. Entro il 31 gennaio di ogni anno dovete trasmettere al Fisco, attraverso il Modello dell’Agenzia delle Entrate, un riepilogo dei numeri dei documenti emessi distinguendoli per tariffa. L’invio è esclusivamente telematico ed effettuato da intermediari abilitati oppure dal soggetto dichiarante.
La compilazione
Se volete assolvere all’obbligo di apposizione della marca da bollo per fatture in forma digitale, siete tenuti a compilare l’apposito modello. Troverete la sezione con l’informativa sul trattamento dei vostri dati personali, la parte dedicata all’autorizzazione necessaria per l’assolvimento dell’imposta e le due parti dedicate ai dati del contribuente e di chi firma la dichiarazione. Ci sono inoltre il quadro A per i documenti riferiti all’imposta fissa e il quadro B per l’imposta proporzionale. Il pagamento avviene a consuntivo, quindi con l’importo totale dell’anno precedente oppure in modo provvisorio in riferimento all’anno in corso.
