Quali errori evitare nel cercare lavoro sui social

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I social offrono tante opportunità, anche e soprattutto per quanti stanno cercando una nuova collocazione lavorativa. Vediamo quali sono gli errori più frequenti nel cercare lavoro sui social media e come evitarli.

Gli errori nella ricerca dell’attività lavorativa sui social

social media hanno letteralmente rivoluzionato il modo di vivere e di interagire con il prossimo. Rappresentano una sorta di piazza virtuale in cui è possibile scambiare informazioni e commenti su determinati argomenti. Inoltre, sono anche un luogo di incontro tra domanda e offerta in ambito lavorativo. Questo significa poterli utilizzare al meglio per cercare una professione più adatta alle proprie competenze. Tuttavia, sotto questo punto di vista, spesso non vengono sfruttati in maniera ottimale. Vediamo quali sono gli errori più frequenti nel cercare lavoro sui social media in maniera tale che possiate evitarli.

Cercare lavoro sui social media

Se non vengono utilizzati correttamente i social media possono essere controproducenti nella vostra attività di ricerca e selezione di un nuovo lavoro. Il primo errore che spesso viene commesso riguarda le informazioni presenti sul vostro profilo. Queste devono essere aggiornate costantemente altrimenti si offre, a un potenziale interlocutore, un’immagine poco professionale di sé. Occorre inserire tutte le attività svolte che possono essere utili ad un’azienda per valutare il vostro profilo in maniera ottimale. Altro errore comune riguarda una mancanza di sintonia tra le informazioni che proponete nel vostro curriculum vitae e quelle presenti sul profilo online. Dovete cercare di evitare errori di trascrizione o comunque di distrazione perché questi potrebbero indurre un’azienda ad avere una cattiva reputazione di voi.

Attenzione ai materiali pubblicati

Fate attenzione anche a tutto quello che pubblicate sul vostro profilo. Parlare di voi stessi certamente porta dei vantaggi ma evitate informazioni che potrebbero essere valutate negativamente da eventuali recruiter. Dovete avere sempre un profilo pacato e ragionevole soprattutto quando pubblicate dei post particolarmente aggressivi nei confronti di un interlocutore. Questo potrebbe essere visto come un possibile problema da un’azienda che sta valutando la vostra candidatura. Sappiate che il responsabile delle risorse umane e quanti si occupano dell’inserimento di nuovi collaboratori, spesso e volentieri vanno a valutare i profili online dei candidati per ottenere ulteriori impressioni.

Gli orari in cui si postano contenuti

Se siete in procinto di sostenere un colloquio di lavoro, fate attenzione agli orari in cui pubblicate i vostri post sui social. Il recruiter potrebbe aver visionato il vostro profilo e scoperto che avete la tendenza di pubblicare durante le ore di ufficio e questo non è certamente un aspetto positivo per voi. Un ultimo consiglio è quello di non affrettarvi a richiedere amicizie oppure connessioni tramite LinkedIn con potenziali collaboratori di lavoro o comunque all’azienda con cui state interfacciando. Questo è un qualcosa che dovete fare soltanto quando è stata avviata la collaborazione.

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