Quanti giorni spettano e come maturano le ferie per i Part-time
Nei rapporti di lavoro, i riposi vengono calcolati in relazione a numerose variabili, tra cui la tipologia specifica del contratto. Ferie part-time, quanti giorni spettano e come maturano?
Poche differenze tra part-time e full-time
Se siete stati assunti a tempo parziale, la buona notizia riguarda il monte ore di ferie. Non sono infatti previste differenze penalizzanti rispetto al tempo pieno, fatta eccezione per il cosiddetto part-time verticale. Il diritto all’astensione da lavoro per ferie, dunque, è calcolato su base oraria, perciò i dipendenti godono delle medesime regole di fruizione e maturazione. Ferie part-time, quanti giorni spettano e come maturano nel rapporto orizzontale a tempo parziale? Come anticipato, la base di calcolo è giornaliera.
I rapporti di lavoro a tempo parziale
Per maggiore chiarezza, è utile definire le tre principali tipologie di part-time. Il primo caso è quello orizzontale, ovvero quando il numero di ore complessive è ridotto prendendo in considerazione l’intera giornata, ad esempio prestando servizio 4 ore anziché 8.
Per quanto concerne il part-time verticale, invece, le ore vengono ridotte sull’intera settimana o sulla mensilità. L’ultima opzione è quella del part-time misto, che include una combinazione della tipologia orizzontale e verticale.
Ferie part time, quanti giorni spettano e come maturano per i dipendenti?
Premettendo che potrebbero esserci condizioni diverse come il periodo di prova, in linea generale i dipendenti maturano 26 giornate di astensione per ferie in un anno solare che, riparametrate su base mensile, sono 2,166 giorni. L’unica variazione, in caso di part-time orizzontale, riguarda lo stipendio. Per ottenere il risultato esatto è sufficiente fare la proporzione matematica con le ore di lavoro effettuate.
Le ferie nel part time verticale e nel part-time misto
Ipotizzando di svolgere un lavoro part-time verticale per 3 mesi, dovrete prendere in considerazione il CCNL, vedere quanti giorni di ferie prevede complessivamente in un anno e dividerli per 12. A questo punto avrete la base di calcolo mensile, che dovrà essere moltiplicata per i 3 mesi effettivamente prestati. In ultima analisi, per il part-time misto, bisogna dividere i giorni di lavoro prestati e utilizzare la base di calcolo oraria. Dal punto di vista pratico, in termini di ferie è più conveniente il part-time orizzontale.