SINDROME POST-VACANZE. Ecco i nostri consigli per superarla

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Ecco, è arrivato il temuto ottobre. Per molti è sinonimo di ritorno al lavoro, ma per molti (dicono gli studi, uno su tre), è anche sinonimo di depressione, della così chiamata sindrome post-vacanze. Non è altro che la sensazione di mancanza d’energia e di motivazione o di tristezza che ci accoglie quando torniamo al lavoro, dovuta alla rottura delle nostre abitudini o alla transizione tra il periodo di ozio e riposo e la routine lavorativa. C’è modo di evitarla? Be’, noi almeno ti daremo qualche consiglio per provarci.

1- Abituare il corpo.
Gli esperti raccomandano che, durante gli ultimi giorni di vacanze, ci dedichiamo ad attività movimentate e adattiamo gli orari per avvicinarli di più a quelli che avremo durante le giornate di lavoro. Per esempio, possiamo smettere di fare riposini e svegliarci presto al mattino.

2- Fuggire dalla routine.
Quando iniziamo a lavorare dopo l’estate, tendiamo a cadere velocemente nella routine, fare sempre le stesse cose dal lunedì al venerdì. Così, per superare la depressione che questo comporta, per quanto ci è possibile dobbiamo allontanarci da questa routine. Programmare nel nostro tempo libero delle attività diverse, prendere qualcosa fuori con gli amici, uscire anche una sera a cena. In definitiva, sempre che sia possibile, cercare di non smettere di fare tutto quello che facevamo in vacanza.

3- Pensiero positivo e senso dell’humor.
Sappiamo che è più facile dirlo che farlo, ma… bisogna provarci! Devi stare tranquillo e calmo davanti a ciò che capiterà. Sorridi, sempre.

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4- Sport.
Fare esercizio fisico è un buon modo per iniziare. Sappiamo fin troppo bene che ottobre è un mese di buoni propositi e lo sport è uno di questi. Iscriviti in palestra per esempio. Lì ci sono corsi di gruppo e soprattutto puoi conoscere gente nuova per fuggire dalla routine. È un buon modo per socializzare.

5- Inizia “dolcemente” i primi giorni.
I primi giorni sono di presa di coscienza, di ritorno alla routine, lo abbiamo già detto. Quindi non conviene iniziare di colpo con una gran mole di lavoro. È come con lo sport: se è da due mesi che non fai niente, non fare una maratona il primo giorno. Quindi, per esempio, dimenticati di portarti il lavoro a casa.

6- Iniziare di lunedì.
Il lunedì è già un giorno brutto per conto suo, così se, oltre ad essere lunedì, ritorni al lavoro dopo le vacanze, spegni tutto e andiamocene. Se puoi, scegli di iniziare in un altro giorno, in modo da avere la settimana più corta e il fine settimana arrivi prima.

7- Motivazione.
Questo sarà il tuo anno in azienda. Appuntati degli obiettivi che ti motivino: una promozione per esempio. Proponiti di migliorare nel tuo lavoro. Grazie a queste mete, lavorerai più motivato.

8- L’estate non è finita!
Anche se hai ripreso a lavorare, l’estate non è finita. Ci saranno ancora delle giornate di sole di cui approfittare. Usa i fine settimana per fare qualche gita o qualche attività all’aria aperta. Di certo questo tipo di cose ti aiuteranno a sopportare il rientro.

9- Organizza il tuo tempo.
Sii ordinato nelle tue attività, e questo comprende anche le ore di sonno, ad esempio. Rispettale per evitare di andare stanco al lavoro, perché questo accentuerà qualsiasi accenno di depressione.

10- Cura l’alimentazione.
Probabilmente durante l’estate hai già fatto qualche sgarro alimentare. Il ritorno al lavoro è quindi un buon momento per fissarti come obiettivo motivazionale quello di un ritorno anche alle buone abitudini. Nei momenti soggetti a depressione, come questo, è importante alimentarsi bene.

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