Tutto quello che c’è da sapere per lavorare in Africa

Rate this post

Se state pensando di cambiare vita e costruirvi una carriera in un’altra nazione, l’Africa può essere la meta adatta a voi. Non si tratta più di una destinazione dove chi non ha competenze, per il solo fatto di essere un occidentale, può trovare fortuna ma è ancora la terra delle opportunità perché è in via di sviluppo e chi ha voglia di investire tempo, energie e denaro può fare fortuna. Ecco, allora, cosa si deve sapere per lavorare in Africa.

Lavorare in Africa: quali sono le opportunità

Chi desidera lavorare in Africa ha davanti a sé diverse opportunità perché sono tante le figure professionali che sono richieste. In particolare, ci sono alcuni ruoli che rappresentano dei grandi classici ma che, nonostante il trascorrere del tempo, sono ancora in cima alla lista delle posizioni più ricercate. Fra queste, ad esempio, ci sono quelli che rientrano nella cooperazione allo sviluppo, anche se si deve fare attenzione al fatto che sono richiesti solo professionisti iper specializzati, visto che per le figure intermedie vengono privilegiati i lavoratori locali. Avete buone opportunità in Africa anche se siete dei tecnici del settore minerario o degli ingegneri specializzati in infrastrutture. Infine il turismo è sempre un importante canale di ingresso per lavorare in Africa. Fra le professioni emergenti, poi, ci sono tutte quelle del settore agroalimentare ma anche le energie rinnovabili, visto che l’Africa ha una grande necessità di fonti primarie per il suo sviluppo. Infine, le professioni legate all’IT e al digital sono sempre più richieste perché il Paese ha fame di nuove tecnologie.

Come poter inizia a lavorare in Africa

Se avete una delle competenze appena descritte, quali sono i primi passi da muovere per riuscire a lavorare in Africa? Innanzitutto dovete tenere presente che la politica di repressione dell’immigrazione proveniente dai Paesi africani ha portato alla reazione di rendere sempre più difficile l’ingresso degli occidentali nei loro confini, a meno che non abbiano delle specializzazioni che effettivamente mancano sul territorio. In tal senso, quindi, il consiglio più importante è quello di ragionare come un imprenditore, inventarsi una professione e proporre ai datori di lavoro, che possono essere sia locali che multinazionali che operano sul territorio, delle competenze che effettivamente vadano a colmare delle carenze e dei bisogni ben specifici. Esistono, poi, dei portali che possono essere un buon punto di partenza per farsi l’idea delle professionalità più ricercate sul territorio, come JobNetAfricaMoveMeBack oppure Vadoinafrica Network, che è una sorta di Linkedin per professionisti occidentali che vogliono lavorare in Africa.

cliccalavoro_button (1)
Rate this post