La scelta del software per la fatturazione elettronica

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I titolari di partite IVA forfettarie a partire dal primo gennaio 2024 hanno l’obbligo di emettere fatturazione elettronica. Ecco come scegliere il software più adatto per gestire questa impellenza.

 

 

Fatturazione elettronica obbligatoria, guida alla scelta del software

A partire dal primo gennaio 2024 vige la fatturazione obbligatoria anche per le partite IVA in regime forfettario. Una novità che mette i professionisti nella situazione di dover trovare una soluzione adeguata. A tal proposito, ecco per voi una rapida e funzionale guida alla scelta del software più adatto per la fatturazione elettronica obbligatoria. L’errore più grossolano che potreste commettere è quello di pensare che tutti i prodotti presenti sul mercato siano uguali. Infatti, ci sono alcuni software che consentono esclusivamente l’invio della fattura sfruttando il sistema di interscambio mentre altri abbinano anche la firma digitale e ulteriori opportunità. Tra le proposte più appetibili c’è quella del software fatture in cloud. È una soluzione grazie alla quale poter supervisionare e gestire velocemente i ricavi che riguardano l’attività e fruire di ulteriori funzioni come quella di registrare gli acquisti oppure avere una connessione diretta con il commercialista.

 

 

Le principali caratteristiche da prendere in considerazione

Per rendere più semplice la gestione e l’invio della fatturazione obbligatoria è necessario scegliere unsoftware che sia adeguato alle proprie esigenze. Ci sono tuttavia delle caratteristiche che aiutano e semplificano il tutto, dunque essenziali. Innanzitutto l’ambiente deve essere semplice e fruibile con un’interfaccia intuitiva. Inoltre, potrebbe essere utile avere un software che preveda un’applicazione per poter eseguire l’accesso anche da dispositivi mobile come tablet e smartphone in maniera tale da inviare una fattura anche quando si è lontani dal proprio studio o ufficio. Naturalmente il prezzo è fondamentale per poter rientrare nel budget prefissato ma anche le funzionalità devono essere adeguate allo scopo. Ci sono alcuni applicativi che permettono la scelta dell’aliquota dell’IVA, di inserire il codice RF19, la marca da bollo quando la fattura supera i fatidici 77,47 euro e tante altre esigenze come quella di ottenere report, gestire gli incassi e tanto altro. Con un software di questa tipologia l’utilizzatore può migliorare l’esperienza e investire pochissimo del proprio tempo per occuparsi di questo obbligo di legge.

 

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