Lavoro sodo e relazioni, perché è necessario il giusto mix
Non è vero che lavorare sodo è sempre un fatto positivo. Tra i problemi principali del nuovo millennio emerge proprio la stretta relazione che c’è tra stress e lavoro.
Lavorare sodo o lavorare bene?
Potreste erroneamente essere indotti a pensare che lavorare sodo sia per principio una cosa positiva. Invece non è così perché dietro una carriera fatta di rinunce e sacrifici in nome della produttività si celano parecchi aspetti negativi.
Addirittura alcuni effetti del superlavoro sono potenzialmente pericolosi per la salute e potrebbero perfino essere irreversibili. Ciò non significa ovviamente che da domani dobbiate battere la fiacca oziando sulla poltrona dell’ufficio o chiacchierando per ore di fronte alla macchinetta del caffè.
Come in tutte le situazioni la migliore raccomandazione è il buon senso. Per calibrare bene le energie e il necessario riposo potete per esempio considerare il vostro umore. Se siete sempre arrabbiati significa che c’è qualcosa che non va nelle vostre abitudini e il lavoro potrebbe essere il principale responsabile dell’anomalia comportamentale.
Come relazionarsi con i colleghi
Una sana competitività aziendale vi può certamente aiutare a lavorare sodo per migliorare con costanza, grazie allo stimolo che ogni persona sente quando deve dimostrare le proprie capacità agli altri. Tuttavia questa continua ricerca del risultato più alto può rivelarsi deleteria provocando l’esatto contrario, ovvero facendovi progressivamente isolare.
Chiusi in voi stessi non potrete certamente più cogliere gli obiettivi prefissati. Infatti non sarà sufficiente stare in azienda oltre le classiche 8 ore per poter dire con certezza di aver fatto bene il vostro lavoro. ù
Anzi, da soli sarà molto più faticoso portare a termine gli incarichi commissionati dal vostro superiore. Per cui creare un ambiente di lavoro amicale può essere una valida strategia. Tra colleghi non dovrete vedervi come nemici che sgomitano per superarsi ma come alleati che fanno un lavoro di squadra.
Il progetto europeo
La UIL, noto sindacato italiano, ha collaborato con soggetti di altri 9 paesi europei per un progetto mirato proprio a contenere lo stress correlato al lavoro. Una delle considerazioni prese in esame era che un quarto dei lavoratori riferiva di soffrire notevolmente di stress per tutto l’arco della giornata lavorativa o almeno per la maggior parte dell’orario. Lavorare sodo dunque può perfino provocare gravi patologie. È importante che lavoratori e aziende siano consapevoli che i fattori di stress sono nemici della produttività.