SELFIEJOBS, LA APP PER TROVARE LAVORO CON UN VIDEO

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Forse avrete già sentito parlare del velfie. Velfie è una parola che deriva da selfie. Ma se selfie significa fotografare se stessi, farsi un autoscatto insomma, il velfie è un “autovideo”, cioè farsi un video da sé stessi. Perché vi stiamo spiegando tutto ciò? Perché vi parleremo della piattaforma, la app per cellulari, che ha fatto diventare di moda questo sito: Selfiejobs. Pensate che si tratti di un sito web per rimorchiare? Beh no, anche se ne è stato l’ispirazione, questo sì. Comunque, vi spiegheremo un po’ alla volta come funziona.

1- Cos’è il Selfiejobs?
È un’applicazione o piattaforma web di origine svedese, ispirata alle app di incontri come Tinder, che serve alle imprese per vedere velocemente e senza intermediari i possibili candidati, e questi a loro volta possono presentarsi alle imprese.

2- Come funziona?
Ci si fa un velfie, appunto l’autovideo di cui stiamo parlando. Ogni utente, ogni candidato, si registra un velfie di 22 secondi e lo carica sul suo profilo. Questo sarà il suo CV, la sua lettera di presentazione. L’ impresa (il responsabile delle Risorse Umane) che accede alla app, vedrà tutti i profili che compaiono sotto i suoi criteri di ricerca e di ogni candidato avrà a disposizione il video. Se c’è qualcuno che gli interessa, potrà iniziare una chat privato con lui/lei. Anche le aziende possono pubblicare i loro annunci, e spiegare in modo semplice e veloce di cosa si tratta.

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3- I vantaggi
Selfiejobs è stata creata per rompere le barriere della rigidezza sotto la quale sono costretti sistemi come LinkedIn. Ad esempio, riempire migliaia di formulari: esperienza professionale, formazione, dati, ecc. Qui non servono. Anche la rapidità è un punto a favore. Il potenziale datore di lavoro scorre i candidati con un solo movimento del dito, e spenderà appena 22 secondi nel passere in rassegna ciascuno di loro, giusto il tempo della durata del velfie. Ovviamente, un altro vantaggio è che un video può comunicare molto più di una semplice foto. Il candidato se la gioca in 22 secondi e per questo deve farsi notare in qualche modo.

4- È gratis?
Sì, per i candidati in un primo momento, sì. Un’altra cosa sono i datori di lavoro. Un annuncio di prova è gratis, anche se si possono ottenere annunci aggiuntivi individualmente. Esiste anche la possibilità di contrattare una tariffa base de circa 50 euro al mese, il cui principale vantaggio, secondo lo stesso sito web di Selfiejobs, è di risparmiare sugli intermediari.

5- Sta avendo successo?
Sembra di sì, almeno nei paesi nordici, dove sembra che ci siano già 10.000 utenti e che in un solo mese, secondo i dati della app, si arrivano a produrre più di 400.000 visualizzazioni uniche.

Se stai cercando un lavoro, ora lo sai, non ci perdi niente a provare questo nuovo strumento. Preparati un video d’impatto, che si distingua, e al lavoro!

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